1

mariapaola ambroso

MILANO - 10-04-2020 -- Studia da infermiera,

ma ha un diploma di operatrice sociosanitaria e, come tanti ventenni di oggi, sarebbe a casa ad attendere la fine di questa epidemia se non si fosse fatta avanti offrendosi come volontaria. C’è anche una giovane verbanese tra il personale sanitario che in questi giorni sta dando vita al maxi-ospedale che la Lombardia ha allestito a Milano Fiera. È Mariapaola Ambroso, venticinquenne di Verbania, studentessa al secondo anno della facoltà di Scienze infermieristiche all’Università del Piemonte orientale. Il lockdown l’ha raggiunta come tutti gli altri colleghi di corso, bloccando esami e tirocini. Il tempo forzatamente libero che s’è trovata di fronte ha scelto di spenderlo candidandosi per l’ospedale da campo che lunedì ha iniziato ad accogliere i pazienti di Covid-19. Nei padiglioni 1 e 2, in uno spazio di 25.000 metri quadrati, sono stati approntati a tempo di record -in 10 giorni- i primi posti letto attrezzati dei 250 previsti quando (se, sperando che non sia necessario) la struttura sarà a regime.

Sono stati in migliaia tra medici, infermieri e operatori sanitari a candidarsi. La giovane verbanese è, al momento, l’unica del Verbano Cusio Ossola in servizio.


 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.