VERBANIA - 07-04-2020 -- Alla mascherina dovremo
probabilmente abituarci tutti, anche quando saremo nell’annunciata “fase 2”. Ma la disponibilità, almeno nell’immediato, non è sufficiente. È da queste necessità e dalla volontà di dare una mano a chi sta aiutando nell’emergenza, che è nata l’iniziativa degli ex titolari del ristorante Luina di Stresa. Ingegnandosi e mettendoci tempo e materiale, hanno ricavato dalla scorta di tovaglioli rimasti dopo la chiusura del locale, un cospicuo stock di mascherine. Il lavoro se lo sono divisi Katia, che le taglia nella sua casa di Casale Corte Cerro, e Giulia, che le cuce a Vignone. Realizzate artigianalmente in tessuto non tessuto, sono lavabili e riutilizzabili anche se non certificate Ce. Finora ne sono state confezionate 1.800, in parte già distribuite ai vigili del fuoco e alla protezione civile, tutte gratuitamente.
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