GHIFFA - 03-04-2020 -- La loro vita ordinaria

somiglia molto alla nostra straordinaria di questi giorni. Hanno scelto di vivere in una comunità chiusa per pregare e lavorare, secondo la regola di San Benedetto e secondo il voto pronunciato davanti a Dio. Sono le suore benedettine del Santissimo Sacramento che hanno, da più di un secolo, una propria casa nel monastero della Santissima Trinità, a Ghiffa. In questi giorni difficili la struttura religiosa è chiusa, ma l’attività delle consorelle prosegue, anche con un pensiero e una dedica agli altri. L’audio che potete ascoltare viene dal monastero. “Vogliamo salutarvi e abbracciarvi tutti, con questo mezzo si può” – esordiscono le suore, il cui messaggio ha lo scopo di esprimere affetto e vicinanza umana a chi soffre, ma anche un sentimento di speranza verso tutti, a iniziare dalle persone sole, abbandonate, che stanno soffrendo e per le quali pregano. “Solo la preghiera è la forza che ci sostiene e che sostiene il mondo. Chi ha la forza di pregare preghi. Chi non l’ha fatto lo provi. Si affidi al Signore. E chi non ce la fa provi a perdonare e ad amare di più. Prima pensavamo che tutto fosse scontato, fosse un diritto. Ci sentivamo padroni di tutto e ci accorgiamo che non siamo padroni di nulla. Ogni giorno è un miracolo d’amore, una scommessa, una conquista”.