VERBANIA – 24.09.2015 – Condannato a quattro mesi
per omicidio colposo. Oggi il giudice del tribunale di Verbania Claudio Michelucci ha ritenuto il tedesco Frank Norbert Boy responsabile della morte del venticinquenne della Val Cannobina Alex Pischedda. L’incidente accadde nel maggio del 2011 in via San Rocco a Cannobio. Pischedda, giovane muratore di Lunecco, in sella alla sua Ktm e a velocità sostenuta, superata una curva si immise nel rettilineo lungo il quale si trovava, a bordo strada, il camper della famiglia Boy, turisti tedeschi in vacanza sul Lago Maggiore. Posto di fronte all’ostacolo, Pischedda non riuscì a evitarlo, la moto scivolò e lui andò a sbattervi contro, insieme al veicolo. Soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale “Castelli” di Verbania, in un primo momento sembrava potersi riprendere, poi le sue condizioni peggiorarono fino al decesso.
L’indagine penale che ne è conseguita ha avuto inizialmente uno sviluppo diverso, con la richiesta di archiviazione del pm “ribaltata” dalle dichiarazioni del perito di parte civile secondo il quale, nel momento dello scontro, il caravan era in movimento e, in retromarcia, stava uscendo dal posteggio perpendicolarmente al senso di marcia.
È proprio sulle perizie che s’è giocato il processo. L’accusa ha sostenuto che è stato provato il nesso di casualità tra il comportamento dell’autista del caravan, che potrebbe essere stato in movimento ma che, comunque, era posteggiato in maniera irregolare e, nel retro, sporgeva sulla strada; e l’incidente che avrebbe potuto avere dinamica e esiti diversi.
La difesa, sostenuta dall’avvocato Gernot Rossler di Bolzano, basandosi sulle testimonianze delle persone presenti, ha invece insistito sul fatto che il camper fosse fermo e che il motociclista viaggiasse a altissima velocità, impennando la moto, e che avendo una visuale di 70 metri potesse misurare il pericolo e evitare lo scontro che poi gli procurò la morte.
Propendendo per la colpevolezza, il giudice ha condannato Boy a quattro mesi a fronte della richiesta del pm di 3 anni.