
BELLINZONA - 14-03-2020 -- Quasi trecento respinti
in un giorno. Dalle 15,30 di ieri (quando, su decisione del Consiglio federale, è scattata la sospensione degli accordi di Shengen tra l’Italia e la Svizzera) e la mattina di oggi, sono stati 288 i veicoli che dall’Italia hanno inutilmente tentato di entrare nella Confederazione e sono stati respinti. Il bilancio dei controlli legati all’emergenza coronavirus l’ha fornito oggi l’Amministrazione federale delle dogane, che l’ordinanza del governo la applica alla lettera, controllando tutti i veicoli e le persone. Possono entrare in terra elvetica gli svizzeri, chi possiede un permesso di lavoro (i frontalieri) e chi dichiara solo di transitare e di non fermarsi.
Si calcola che queste misure hanno comportato lunedì un calo del 25% del traffico, che ieri è salito al 60%. Dai 69.000 passaggi del 20 febbraio si è arrivati ai 28.000 di ieri.


