VERBANIA - 13-03-2020 -- Sette non avevano motivo
per stare fuori casa, uno se l’è inventato, aggravando la sua posizione. Sono otto nel Verbano Cusio Ossola le persone denunciate dai carabinieri per aver violato l’ordinanza che, da domenica, impedisce gli spostamenti all’interno del territorio, se non per comprovate esigenze. I militari, che stanno presidiando il territorio, hanno effettuato sino a ieri (il bilancio non comprende i dati odierni) 501 controlli sulle persone (una ventina i locali controllati, con una sola sanzione in Ossola). Otto sono stati denunciati per l’inottemperanza di un provvedimento dell’autorità, reato per cui si rischia sino a tre mesi di arresto e un’ammenda fino a 206 euro. Uno di questi, però, ha ecceduto e, nell’autocertificazione consegnata all’Arma, ha affermato di essere fuori casa per lavoro, poiché dipendente di una certa azienda. I carabinieri hanno preso per buona la dichiarazione ma, dopo successivi accertamenti, hanno scoperto che non esisteva alcun rapporto di lavoro, motivo per cui l’hanno denunciato anche per falsa attestazione a pubblico ufficiale.
Nel frattempo, a Verbania, la polizia municipale ha intensificato i controlli, procedendo anche a verifiche sui mezzi pubblici. Sono al vaglio dei vigili le autocertificazioni di alcuni giovani.


