VERBANIA - 07-03-2020 -- Anche il reparto di Medicina
del “Castelli” è tornato operativo. Due giorni dopo l’accertato passaggio di un paziente affetto da coronavirus e a un giorno e mezzo dalla riapertura di Dea e Rianimazione (anch’essi coinvolti), pure l’ultimo reparto precauzionalmente bloccato per il Covid-19 è stato riattivato. Dalle 14 di oggi l’attività si svolge normalmente nei 10 posti letto, pur con le precauzioni e le avvertenze che valgono per l’intero nosocomio. La responsabilità è stata affidata al dottor Maurizio Borzumati, che sopperisce alla temporanea assenza del primario Fabio Di Stefano. Al posto dei medici e degli operatori che sono in “quarantena”, cioè in isolamento fiduciario domiciliare, è stato arruolato personale proveniente da altri reparti. “In questa fase di emergenza infettiva preme sottolineare che la presenza all’ospedale Castelli di un reparto di Malattie Infettive con specifiche professionalità (quello diretto da Vincenzo Mondino, ndr) – scrive l’Asl – rappresenta un elemento di ulteriore garanzia e sicurezza per tutti i nostri cittadini”.
L’accesso a Verbania, al “San Biagio” di Domo e al Coq di Omegna resta, per i pazienti, subordinato al pre-triage dei Dea e e del pronto soccorso, ma anche al pre-triage in ambulatorio, dove sono garantite le visite di priorità U (urgente) o B (da effettuare entro 10 giorni).
Sono in funzione i numeri di telefono 800 192020 - attivo 24 ore su 24 specificamente dedicato al coronavirus; 1500 - per informazioni generiche di carattere sanitario e sui comportamenti di prevenzione; 800 333444 - per informazioni di carattere non sanitario attivo da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 20; 112 - per le emergenze sanitarie. E quelli dell’Asl: 0323/868049 – per il Cusio, 0323/541746 per il Verbano, 0324/491603 per l’Ossola.


