PREMOSELLO C. – 29.01.2020 – L’inconveniente
sono il cucuzzolo e la collina? Nessun problema: l’ospedale lo facciamo in pianura. È un rilancio politico costruito su una valutazione tecnica la proposta/provocazione dei sindaci di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi e di Premosello Chiovenda Giuseppe Monti. Che, in una conferenza stampa pubblica, oggi sono tornati a parlare di sanità candidando un nuovo sito a Ornavasso per quell’ospedale unico baricentrico che sostengono coloro che avversano la proposta Cirio-Icardi di un nosocomio alle porte di Domo che pensioni il San Biagio e di un “Castelli” pubblico declassato e senza Dea. “Abbiamo un’area pianeggiante, della stessa classe idrogeologica di quella di Domo, senza gasdotto da spostare e baciata dal sole: quindi, meglio di Domo” – ha esordito Cigala Fulgosi ricordando che nel 2015, all’atto della scelta, furono due le ipotesi al vaglio della Regione. “Quella in collina e quella in pianura, che allora aveva un’altra classe idrogeologica – ha spiegato –. La Regione scelse quella in collina perché riteneva che lì il suo progetto sarebbe andato più veloce”. A Torino, e a certificarlo oggettivamente è stato il calendario, si sbagliavano: in quasi cinque anni, non solo non s’è visto il cantiere, ma nemmeno il progetto definitivo. Ora, però, ci sarebbe spazio per un ripensamento in pianura. L’arginatura tra Ornavasso e Gravellona (“lavori – dice il sindaco – che allora non sapevo sarebbero stati fatti”) realizzata dall’Aipo è in fase di ultimazione e nulla vieta che si proceda. “È il punto più largo della valle, esposto al sole, vicino al Verbano e al Cusio e comodo per l’OSsola, attaccato allo svincolo della superstrada e non distante dalla linea ferroviaria Domo-Novara – puntualizza Monti –: esattamente baricentrico come abbiamo sempre detto che debba essere il nuovo ospedale”.
Nuovo e unico, perché la proposta che viene dalla bassa Ossola non è l’alternativa geografica alle idee della Regione -peraltro finora mai messe nero su bianco perché, al di fuori degli annunci, non c’è stato ancora alcun atto ufficiale-, ma l’opposta visione di come debba essere la sanità. “Mettiamo a disposizione quest’area – conclude Cigala Fulgosi –. Scriveremo al presidente della Rappresentanza dei sindaci Giovani Morandi chiedendogli di condividerla con gli altri sindaci e di discuterne”.