VERBANIA – 28.01.2020 – L’anno nuovo
e l’entrata in vigore della legge Bonafede non fermano la protesta degli avvocati. Oggi i penalisti italiani hanno incrociato le braccia, aderendo all’astensione proclamata dall’Unione delle camere penali italiane, i cui rappresentanti nazionali e locali si sono ritrovati a Roma per far sentire il loro dissenso contro la modifica al codice penale proposta dal Guardasigilli Alfonso Bonafede secondo cui, dopo una sentenza di primo grado, i termini per la prescrizione del reato scadono. Il tema giustizia è uno dei fronti caldi all’interno del governo. Italia Viva e il Pd incalzano il Movimento 5 Stelle -che quel provvedimento lo volle fortemente mentre era al governo con la Lega- affinché la norma venga rivista. Oggi il ministro, riferendo alle Camere, ha aperto a possibili modifiche parlando di un confronto politico aperto.
