1

lumino

VERBANIA – 31.12.2019 – Politici, imprenditori,

sacerdoti, professionisti, donne e uomini impegnati nel sociale e a favore della comunità. Il 2019 si porta via il ricordo di tanti “andati avanti”. Giovani e meno giovani, ammalati o morti improvvisamente, ci hanno lasciato persone che hanno dato un contributo al Verbano e lasciato un ricordo nella comunità. L’anno è iniziato con il lutto per Yvonne Saunier, albergatrice originaria della Francia che con il marito Dario Cattaneo ha gestito per decenni l’Hotel Ghiffa. Ha smesso di guardare le nuove generazioni prendere a calci il pallone l’ex presidente della Voluntas Suna Rinaldo Bossi, che del club verbanese è stato anche uno dei fondatori. Lo sport (il karate) aveva portato nelle Fiamme Gialle il finanziere Roberto Guenzi, gigante buono amato dai colleghi e dagli amici che gli hanno dedicato una fontana al parco giochi. Il calcio era la passione di Ettore Ferrari, massaggiatore del Verbania, ai cui colori era legato Giuseppe Ducale, volontario allo stadio. Il calcio era anche uno dei mondi di Gennaro Gagliardi, ex arbitro e presidente delle giacchette nere verbanesi, professore al “Cobianchi”. Come docente (al Ferrini-Franzosini) era Maria Luisa Stella.

Tanti lutti nel 2019 nel mondo della sanità: i medici Annalisa Luraschi, Gian Sandro Fanchini, Massimo Barbini, e il tecnico radiologo Pasquale Tagliarulo. E nella comunità religiosa, che ha perso don Giuseppe Masseroni, a lungo parroco di Pallanza e “prete tra la gente”; don Teresio Casati; don Marino Piffero; il marianista e professore di scienze Franco Sparano.

La politica ha detto addio al sindaco di Belgirate Valter Leto. Verbania ha perso Marco Parachini, ex assessore e consigliere comunale, profondo conoscitore della città; il decano dei consiglieri municipali Marino Barassi (uno degli ultimi veri comunisti); il gommista di Ghiffa e già esponente a Palazzo Flaim Ferruccio Peroni; Bruna Togni, dipendente comunale e amministratrice della casa di riposo Muller. E Luigi Terzoli, banchiere (ultimo presidente della Popolare di Intra) ed ex politico che visse l’era della Prima Repubblica e delle grandi partecipazioni statali.

Un maestro è stato Pietro Hillebrand, esperto botanico e signore delle camelie, floricoltore e studioso conosciuto in Italia e nel mondo.

L’ottico Gian Paolo Poretti, il ristoratore Gianfranco Botta, il coiffeur Luigi Saleri e l’imprenditore Giuseppe Margarini sono stati, nel commercio e nell’industria, esempi di longeva operosità, ciascuno nei rispettivi campi. Il commercio verbanese piange Rita Casarotti e Micaela Di Costola. Quest’ultima è stata strappata alla vita da una malattia in troppo giovane età, come il verbanese Cristian Ventura, vinto dalla Sla; e la trentenne Valentina Rubino, che nulla ha potuto contro il cancro. E giovani erano anche il 22enne Gianluca Buraglia, vittima di un malore; e il 32enne Giovanni Maltese, vittima di un incidente sul lavoro in Svizzera.

Appartenevano invece alla comunità l’impegno dell’ex presidente dei Pacian da Intra Serafino Carmine, dell’organista di Madonna di Campagna Ernesto Broggini, del volontario della Croce Rossa, degli Alpini e degli Aib di Vignone Claudio Buratti.

Nel 2019 che se ne va salutiamo anche il ricordo del giornalista Gianni Mongrandi e degli avvocati Carlo Sicher di Arona e Michele Cota di Novara.

 

 

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.