VERBANIA – 20.12.2018 – L’accordo per il risarcimento
non è stato raggiunto e il giudice ha emesso sentenza. Otto mesi, 400 euro di multa, una provvisionale immediatamente esecutiva di 2.000 euro oltre a 3.650 euro di spese legali alla parte civile è la pena stabilita oggi dal giudice Annalisa Palomba per Marco Folli. Il deejay originario di Cannobio è stato condannato in primo grado per truffa, per aver trattenuto la somma di 1.800 franchi svizzeri (1.700 euro) da lui incassata nell’aprile 2015 come corrispettivo del noleggio di attrezzature da discoteca che egli stesso aveva concordato con una ditta di Baveno per conto di un locale di Ascona che l’aveva ingaggiato. Il procedimento, che si trascinava da diversi mesi e che ha visto “saltare” un primo accordo economico già chiuso perché sancito con assegni non coperti, dopo il quale c’è stato un cambio di avvocato –Giovanni Aquino ha preso d’ufficio l’incarico lasciato da Gabriele Pipicelli– oggi era stato aggiornato solo per le repliche alle richieste delle parti e per valutare, appunto, se vi fosse stato un accordo, in mancanza del quale (e senza le repliche) il giudice s’è espressa per la condanna, accogliendo la pena di 8 mesi e 400 euro di multa avanzata dal pm Anna Maria Rossi e, parzialmente, la richiesta risarcitoria della parte civile costituita con l’avvocato Marco Marchioni.


