
VERBANIA - 23.11.2018 - Un'assoluzione che fa rumore.
Dopo che il Tribunale di Verbania ha assolto (respingendo gli 8.000 euro ri risarcimento chiesti dal Comune) il consigliere comunale Michael Immovilli e l'attivista del movimento civico Verbania Nova Massimo Stoppa dall'accusa di aver diffamato su Facebook il sindaco Silvia Marchionini, il "caso" ha ora un risvolto politico. A polemizzare con il primo cittadino per l'impiego dell'avvocatura civica è Stefania Minore, consigliere comunale del Gruppo Misto. “Non avevamo dubbi sul finale, dal momento che viviamo in un paese democratico, dove il diritto di critica è sancito dalla Costituzione. Doveva sentirsi proprio offesa, il sindaco, per aver chiesto 8.000 euro di danni, ma un personaggio pubblico dovrebbe essere abituato alla critica. Quello che dispiace in tutta la vicenda, è che abbia utilizzato l’avvocatura pubblica. E non è la prima volta. Con accesso agli atti, avevo chiesto nel giugno scorso un elenco dettagliato delle persone querelate; la risposta è arrivata incompleta e con qualche mese di ritardo, ma si evince comunque che il sindaco ha conferito mandato legale ben sette volte e a più soggetti. L’oggetto della querela sempre lo stesso: offese, affermazioni o dichiarazioni pubblicate su social o giornali ritenute offensive. Ora, sindaco, non sarebbe il caso che rimborsasse ai cittadini le spese legali? La domanda sorge spontanea: il sindaco è permaloso o abusa dell’avvocatura perché è gratis?”.
(respingendo la richiesta del Comune di un risarcimento di 8.000 euro)


