VERBANIA – 18.11.2018 – Un parco commerciale 

urbano nell’ex Acetati? Decidano i cittadini. È questa la posizione –ma anche un invito alla cittadinanza– che la Lega ha ufficialmente assunto all’indomani della presentazione del masterplan di Acetati Immobiliare che punta, con il placet della giunta Marchionini, a convertire l’ex stabilimento chimico di viale Azari in un polo di negozi, ristoranti e servizi. “Siamo molto dubbiosi – dice il commissario verbanese del partito, Alberto Preioni – ma di una cosa siamo certi: non va presa una decisione affrettata. L’area va bonificata subito e da chi ha inquinato. Poi va riqualificata, ma condividendo le scelte con i verbanesi, cittadini e operatori economici”. La richiesta è di tornare indietro e non prendere decisioni affrettate “che non comprendo e che temo nascondano altro”, aggiunge il senatore Enrico Montani. “Ho molti dubbi rafforzati anche dal confronto con operatori del settore – chiarisce –, che non vedono quale sia il bacino di utenza di questo nuovo centro commerciale. Questa uscita da campagna elettorale del sindaco Marchionini ha già ottenuto due risultati: fare ‘incazzare’ tutti i commercianti e, almeno questo positivamente, far discutere del futuro di Acetati, finora mai affrontato”. Sul ruolo giocato dal Comune nell’evitare il fallimento di Acetati Immobiliare, Montani è molto schietto. “L’Amministrazione deve porsi solo una domanda: è utile per la città oppure no? Il futuro di Mossi & Ghisolfi non interessa Verbania: non ci sono ormai più posti di lavoro da salvare. L’imprenditore è venuto qui, anche con gli incentivi, ha fatto i suoi affari e poi ha chiuso. Ora dobbiamo decidere quale sia il miglior futuro dell’area per Verbania, a prescindere dagli interessi della proprietà”.

La sintesi di questa campagna programmatico-comunicativa della Lega è nei manifesti 6x3 affissi in città e nel questionario in distribuzione ai gazebo che il Carroccio ha avviato venerdì e sabato nei mercati cittadini per raccogliere le idee del programma elettorale.