VERBANIA – 15.11.2018 – Assolto dalla resistenza

e multato di 200 euro per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità. È questo l’epilogo del “movimentato” controllo amministrativo avviato l’8 ottobre 2016 da un appartenente al corpo della polizia municipale di Domodossola nei confronti di un 44enne del Senegal che vendeva abusivamente merce in strada. L’ambulante si trovava nelle vicinanze di Palazzo di Città e la sua presenza attirò l’attenzione del vigile – era sabato, giorno del mercato settimanale a Domo – che gli chiese l’autorizzazione alla vendita e i documenti di identità. Ammettendo di non essere in regola e avendo già così ottenuto una sanzione amministrativa, l’africano inizialmente rifiutò di fornire la carta d’identità, acconsentendo a seguire il “ghisa” nei vicini uffici della polizia municipale. Poi, però, cambiò idea e si diede alla fuga. A piedi non coprì un lungo tratto prima che il vigile lo raggiungesse e lo fermasse. Accompagnato al comando infine fornì i propri dati e venne denunciato non solo per resistenza, ma anche per il rifiuto a farsi identificare. Per il primo reato il Tribunale di Verbania l’ha assolto, per il secondo l’ha condannato a un’ammenda di 200 euro.