STRESA - 15.11.2018 - Con un'abilità fuori dal comune,
in venti secondi riusciva a smontare il gruppo ottico di una Porsche e a defilarsi. Era quella la sua fruttuosa specializzazione, che gli consentiva di immettere sul mercato dei ricambi d'auto, pezzi originali a prezzi abbastanza convenienti. Poi è incappato nei carabinieri di Stresa che, guidati dal comandante James Lui, dopo lunghe indagini hanno individuato e denunciato per furto aggravato e continuato S.B, 43enne di nazionalità russa come l'autore di numerosi furti compiuti nei parcheggi degli alberghi di lusso e sui lungolaghi. Sul Lago Maggiore, ma non solo. All’interno del garage di sua proprietà, S.B è domiciliato a Somma Lombardo, i carabinieri hanno trovato un vero e proprio “mercatino dell’usato” con circa 180 gruppi ottici di Porsche e Audi e vari componenti di carrozzeria per un valore di circa 200 mila euro.
Le indagini sono partite nel mese di febbraio 2017, quando ai carabinieri giungevano alcune denunce di furti di "fanali" commessi tra Stresa e Baveno. Ne scopriranno 26, su tutta la sponda piemontese del lago, sino ad Arona e a Dormelletto. Armandosi di pazienza, i militari prendono a visionare centinaia di ore di filmati catturati dalle videocamere di sorveglianza; quindi lavorano sui ponti telefonici, incrociando le utenze collegate al momento dei furti - tutti compiuti dopo le 22.30 - . E' così che rintracciano il numero di S.B, più difficile è però rintracciare il russo, che risulta residente a Pesaro, ma è irrantracciabile. Se ne ricostruisce infine l'attività, il suo agire solo durante la bella stagione, in zone lacustri popolate da molti turisti facoltosi. Calcolato in 2mila euro il costo medio del gruppo ottico di una Porsche, i militari riscontrano che l'uomo li rivendeva on line per cifre intorno ai 1500 euro.


