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VERBANIA – 09.11.2018 – L’improvvisato “concertino”

di famiglia – con raccolta d’offerte – nelle vie del centro storico di Cannero Riviera non fu accattonaggio. Il Tribunale di Verbania ha assolto dall’accusa di impiego di minori nell’accattonaggio il cittadino straniero senza fissa dimora che il 30 agosto del 2014 fu individuato dai carabinieri della stazione di Cannobio (chiamati da alcuni cittadini) mentre si esibiva per strada. Il padre suonava la tromba, il figlio più grande (maggiorenne) la fisarmonica e quello più piccolo –allora undicenne- batteva il tempo con il tamburello raccogliendo nel contempo le offerte dagli spettatori presenti. La comitiva di artisti di strada attirò l’attenzione di qualcuno che informò la stazione dell’Arma competente. Nel borgo lacustre quel giorno c’erano già alcuni militari di pattuglia, che giunsero in pochi minuti sul posto. Alla loro vista la famiglia di musici cercò con discrezione di dileguarsi, ma venne fermata e gli adulti furono portati in caserma e identificati. Il padre venne denunciato per l’utilizzo del figlio minore nella questua, reato per il quale il pm Anna Maria Rossi ha chiesto una condanna a 9 mesi. Il giudice l’ha invece assolto perché il fatto non sussiste.

 

 

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