
BELLINZONA - 07.11.2018 - De profundis per la Lia.
Al termine di un lungo dibattito, il Gran Consiglio ticinese ha deciso oggi di abrogare la tanto discussa legge sulle imprese artigianali - Lia, appunto - in vigore dal febbraio del 2016. Per la revoca 47 i voti a favore, mentre 11 sono stati i contrari e 13 gli astenuti. La Lia obbligava di fatto tutte le imprese artigiane italiane operanti oltreconfine ad iscriversi all’apposito albo. Il tutto previa presentazione di un’adeguata documentazione comprovante l’effettiva qualificazione nel settore di riferimento e relativo versamento di 600 franchi (neo iscrizione) o 400 franchi (rinnovo). Ora si dovrà lavorare per colmare il vuoto legislativo.


