VERBANIA – 27.10.2018 – (s.p.) Ancora una fumata nera
per la nuova sede dell’istituto alberghiero Maggia. Ieri, nell’ultimo Consiglio provinciale presieduto da Stefano Costa (mercoledì verrà eletto il suo successore), nessuna novità ufficiale è sortita dal dibattito. Dopo l’incontro tra Comune, Regione e Provincia, che s’erano lasciate con l’impegno ad aggiornarsi entro una decina di giorni con proposte concrete, Stresa ha chiesto ulteriore tempo mandando una comunicazione in cui, di fatto, ha rinviato la discussione a dopo le elezioni. La sostituzione di Costa, che più volte negli ultimi tre mesi s’è scontrato frontalmente con il primo cittadino stresiano Giuseppe Bottini, forse rasserenerà il clima.
Il problema dell’Alberghiero è economico ma anche fisico, geografico. La Provincia non vuole costruire il nuovo stadio in località Mottavinea che indennizzerebbe il Comune dell’area dell’attuale “Forlano”, ceduta per l’edificazione della scuola; il Comune tendenzialmente non vuole privarsi dell’impianto sportivo. Per questo sono state avanzate alcune proposte alternative: l’area “campetti” vicino al collegio Rosmini, lo stesso Rosmini, ma anche un sito ex industriale a Baveno e la zona dell’erigendo Palasport di Gravellona Toce. Quest’ultima ha il placet economico della Provincia, ma obbligherebbe a ripartire da zero nella progettazione. Baveno, che sembrava la reale alternativa sino a qualche settimana fa, pare ormai tramontata in quanto una parte dei proprietari del terreno su cui si ipotizza la realizzazione della scuola sembra non sia disposta a vendere. Il consigliere di minoranza Giandomenico Albertella ha così riproposto di valutare l’istituto Santa Maria di Pallanza, che ha già la specifica destinazione d’uso e il cui impiego eviterebbe il consumo di suolo, come vuole la nuova legge regionale in materia. A conclusione della discussione non si è arrivati ad una decisione o eventuale delibera, rinviando tutto a dopo le elezioni. Elezioni che avranno un orario ampliato ai seggi: sindaci e consiglieri comunali dei 76 comuni del Vco potranno votare sino alle 22 di mercoledì 31.


