
LAVENO M. - 28.10.2018 - Peculato e falso
con un ammanco di 70.000 euro. E' questo il reato che la Procura di Varese e la Guardia di finanza ipotizzano per un funzionario dell’Autorità di bacino dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, denunciato nei giorni scorsi. Le Fiamme Gialle l'hanno denunciato perché avrebbe sottratto un’ingente somma di denaro facendo la "cresta" sulle spedizioni postali. L'indagine è partita da una denuncia sporta dalla medesima Autorità di bacino, un ente pubblico-consorzio del Varesotto con sede a Laveno Mombello formato tra più comuni che gli hanno delegato la gestione del demanio idrico lacuale (laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese). Falsificando i buoni relativi al prelevamento di denaro dalla cassa per le spese postali, il funzionario si sarebbe appropriato indebitamente di oltre 70.000 euro. L’autorità ha sottoposto i suoi conti a sequestro preventivo, per un importo pari a quello che avrebbe sottratto.


