
BELLINZONA - 26.10.2018 - Tentato omicidio e inganno,
aggravato e tentato, nei confronti dell’autorità. Sono le accuse per le quali un 68enne croato residente in Svizzera è stato condannato oggi a 9 anni di prigione e all'espulsione per 10 anni dalla Confederazione. Lo scorso 22 dicembre nei boschi di Giornico tentò di uccidere con un colpo di pistola un 29enne pachistano. La vittima s'era rivolta al 68enne perché riteneva fosse in grado di combinare un matrimonio al fine di poterlo far rimanere in Svizzera. Ma, dopo aver intascato la somma di denaro pattuita, la procedura per l’unione era stata revocata dalla stessa donna individuata come moglie. I due si erano così incontrati per chiarirsi in quel bosco ticinese. Nonostante l'imputato abbia detto di non aver mai avuto intenti omicidi e che il colpo partì accidentalmente, il Tribunale di Bellinzona l'ha condannato.


