BAVENO - 25.10.2018 - Nel terzo trimestre 2018 le imprese artigiane

registrano un tasso di crescita negativo, andamento che contraddistingue il trimestre estivo ormai dal 2010. Resta il nodo della natalità imprenditoriale -nascono poche nuove imprese- così come la sofferenza dei settori manifatturiero e costruzioni. Questi i risultati dell’analisi che la Camera di commercio del Vco (foto) effettua sulla banca dati Movimprese di Infocamere, la società consortile di informatica delle Camere di commercio italiane. Nel terzo trimestre del 2018 il tasso di sviluppo delle imprese artigiane provinciali è pari a -0,21%. Segno meno anche a livello piemontese (-0,12%). Rispetto al terzo trimestre 2017, aumentano sia le cessazioni (57 in alore assoluto), sia le nuove iscrizioni (che passano da 42 a 48). Al 30 settembre 2018 il numero totale di attività artigiane registrate in provincia si attesta a 4.268, circa il 33% delle imprese totali registrate nel Vco. Lo stock delle imprese artigiane è in leggera flessione rispetto a giugno 2018 (-9 imprese), ma nel confronto annuale si sono perse 54 imprese (oltre 780 imprese rispetto al terzo trimestre 2009). Rispetto a giugno 2018, resta in sofferenza il settore della manifattura, dove opera quasi il 23% delle imprese artigiane (965 imprese), stabile invece nel trimestre il comparto edilizio, che occupa il 41% delle imprese artigiane. Rispetto a settembre 2017, ci sono 37 imprese in meno per la manifattura e 32 imprese in meno nelle costruzioni. Si segnala che queste variazioni sono meno rilevanti rispetto a quanto registrato in anni passati, quando il comparto edile perdeva più di 100 unità all’anno. Il 78% delle imprese artigiane sono ditte individuali.  Le imprese individuali sono in flessione di 43 unità rispetto a settembre 2017 (poco meno dell’80% della variazione annuale dello stock di imprese artigiane). Sempre rispetto a settembre  2017, aumentano di 7 unità le società di capitali che pesano per il 4% sul totale delle imprese artigiane.