VERBANIA - 23.10.2018 - Campa cavallo... Avrà pensato questo, non vedendosi recapitare l'ultimo acquisto, l'ignaro parrucchiere di Messina che, tramite un annuncio on-line, aveva comprato una sella. Letta l'inserzione, accettato il prezzo e concordata la modalità di pagamento, il siciliano aveva ricaricato di 420 euro (400 più 20 di spese postali) la carta Poste-pay indicata dal venditore. Pensava di aver concluso la transazione ma il pacco atteso non giungeva. Insospettito, chiese spiegazioni al venditore, che gli spedì tramite whatsapp una ricevuta di avvenuta spedizione risultata poi falsa. Per il raggiro della sella le indagini svolte a seguito della denuncia del parrucchiere hanno portato a processo per truffa Fabrizio Marcante, nel 2016 residente a Verbania, che per questo reato è stato condannato dal Tribunale a 6 mesi e 300 euro di multa.


