
VERBANIA - 19.10.2018 - Non cessa, nemmeno a Verbania, l'allarme amianto.
Secondo le stime fornite da Cgil, Cisl e Uil, le vittime delle malattie conseguenti all'esposizione di fibre in amianto sono in continuo aumento. Ogni anno si registrano in Italia mediamente 1.500 casi di mesotelioma pleurico e altri 1.500 tumori polmonari riconducibili a questo rischio, professionale e non, con una previsione di toccare il picco delle vittime nel 2022. Il comune italiano più contaminato e con il più alto numero di vittime e Casale Monferrato, dove dal 1998 sono previsti finanziamenti e misure per la tutela della salute e alla bonifica ambientale. Ma oltre a Casale Monferrato, tra i territori più contaminati Verbania compare al 29° posto a livello nazionale. La Regione Piemonte stima che per bonificare l’intero territorio regionale servano risorse per un miliardo di euro.


