STRESA - 19.10.2018 - (a.d.) Studenti del Maggia in presidio,

questa mattina, nel piazzale del collegio Rosmini; una delle sedi "distaccate" dell'alberghiero stresiano. "Abbiamo bisogno di far sentiere la nostra voce e di avere risposte - spiega Zakarias Bouchbika, rappresentante degli studenti - e vorremmo riceverle prima di lunedì, perchè ad oggi ci risulta che almeno due classi saranno ancora senza aula, con gli studenti costretti a fare lezione forse in biblioteca, forse nell'aula Mainardi". Si tratta degli "sfrattati" dal plesso inagibile dell'ex Europaeum. Otto classi, che nella riunione in Prefettura del 12 settembre scorso, s'era deciso di trasferire in altre sedi provvisorie. Le cinque classi del Turistico, da lunedì andranno alle ex Elementari di Baveno, per una classe forse s'è trovato uno spazio, ma per altre due ad oggi gli studenti non avevano notizie. "C'era stato detto che per il 15 ottobre si sarebbe tutto risolto - prosegue Bouchbika -. Dobbiamo dire che mentre Provincia e Comune di Baveno hanno mantenuto quanto detto, il Comune di Stresa (che s'era impegnato a trovare le tre classi mancanti ndr) no. Questa situazione è pesante per tutta la scuola - conclude il rappresentate degli studenti - con l'impossibilità di fare laboratorio perchè gli spazi sono occupati dagli studenti rimasti senza aule". Il presidio s'è svolto mentre a scuola si svolgevano regolarmente le lezioni, durante la protesta (pacifica) c'è stata una raccolta di firme che ha toccato circa 400 adesioni. Intanto si attende la fine del mese per conoscere dai tecnici gli esiti dei rilievi effettuati sui cinque siti che potrebbero ospitare il nuovo Maggia, in base alle risultanze si saprà se il prestigioso alberghiero rimarrà a Stresa o "esptrierà" a Baveno o a Gravellona.