VERBANIA - 18.10.2018 - C'è l'intesa col Governo sui fondi del "bando periferie",
finanziato dai governi Gentiloni /Renzi, congelato dall'attuale. La ratifica dell'accordo è avvenuta oggi in conferenza unificata al ministero per gli Affari regionali, sugello delle battaglie intraprese dai sindaci dei capoluoghi di provincia e dall'Anci. In sintesi: Verbania potrà realizzare le opere a Fondotoce (Secondo lotto di Movicentro e ciclabile, spiagge ecc.) anche se la tempistica dei finanziamenti sarà dilatata. Plaude l'amministrazione: "La retromarcia del Governo sui fondi del Bando Periferie annunciata dal presidente dell'Anci Antonio Decaro, nell'incontro con il Governo di oggi, è una notizia importante perché i Comuni (96 quelli interessati più 24 che non avevano visto congelati i fondi ndr) torneranno ad avere a disposizione il miliardo e 600 milioni che il Governo aveva deciso di revocare con il decreto milleproroghe".
Silvia Marchionini è soddisfatta: "Un fatto positivo questo annuncio sul ripristino dei fondi. Se il Governo confermerà l’impegno preso in queste ore non presenteremo ricorso. Non ci interessa aprire un contenzioso ma che al comune di Verbania arrivino gli 8 milioni di euro sottoscritti con il precedente Governo, per completare il Movicentro con il parcheggio della stazione a Fondotoce, finire la pista ciclo pedonale tra Suna e Fondotoce, per la riqualificazione delle spiagge e gli altri interventi previsti. Una battaglia vinta dai Comuni e dai molti cittadini che avevano protestato con noi su questo."
Le dichiarazioni del presidente dell'Associazione dei comuni italiani, Antonio Decaro sono rassicuranti: "Abbiamo convinto il governo a tornare indietro, a mettere nuovamente a disposizione le risorse, non si fermeranno nè la progettazione nè i lavori. I fondi sono gli stessi che ci sono sempre stati, un miliardo e 600 milioni, e vengono solamente distribuiti nei prossimi due anni; ci saranno anche i rimborsi di tutte le spese sostenute. In questa maniera - ha concluso - possiamo completare gli interventi che erano stati previsti dal bando periferie".
"Clamoroso l'autogol dell’attuale Governo Lega e 5 Stelle, che prima toglie e poi rimette (a rate in due anni) quanto pattuito", il commento politico della segreteria Pd del VCO.
"Clamoroso due volte anche perché la stessa Lega e il Movimento 5 Stelle (anche a livello locale) avevano giustificato il decreto dell'attuale Governo, che toglieva 1,6 miliardi nel decreto milleproroghe, appellandosi a una sentenza della Corte Costituzionale. Dall'accordo di oggi si evince la debolezza di quelle giustificazioni e che, quella sentenza, era un appiglio per giustificare quella scelta tutta politica".


