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Palazzo Lascaris 021

TORINO - 17.10.2018 - Autonomia regionale: si cerca l'intesa.

La giunta piemontese, sulla base delle posizioni espresse dai vari gruppi consiliari nella seduta della Commissione Bilancio di lunedì scorso, predisporrà per la prossima settimana un documento di sintesi riscrivendo la proposta di deliberazione 343 "Attuazione dell'art. 116, terzo comma della Costituzione per il riconoscimento di un'autonomia differenziata della Regione Piemonte". Lo scopo è quello di presentarsi alla trattativa col Governo, avendo raggiunto un’ampia condivisione in consiglio regionale. In rappresentanza dell’esecutivo è intervenuto, tra gli altri, anche il vicepresidente Aldo Reschigna che ha illustrato i margini di flessibilità per mediare rispetto alle varie posizioni formulate. Le parti più dibattute sono state quelle concernenti la sanità, la cultura, i trasporti e la logistica.

Così, in una nota, il consigliere regionale e presidente di Alpi, Luca Bona: "Sono oggi più che mai orgoglioso di esserne stato fautore, con il mio ordine del giorno, di questo iter. Registro la volontà di Chiamparino di giungere alla definizione dei primi accordi col Governo in chiave autonomistica prima della fine del proprio mandato. Voglio lavorare per dare ai piemontesi un grado di autonomia utile alla propria economia e alla propria collettività, compreso l'aspetto riguardante la salute e la salvaguardia dei territori montani e rurali".

 

 

 

 

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