VERBANIA – 16.10.2018 – Era per strada,
fuori dal bar e con in mano una bibita. Così i carabinieri della stazione di Santa Maria Maggiore hanno trovato, ieri pomeriggio pochi minuti prima delle 18, Calogero Tuccio. Il cinquantunenne residente a Malesco è un volto noto ai militari della valle, che ne gestiscono le uscite autorizzate dal giudice (per andare dal medico, in farmacia o a fare la spesa) perché da fine settembre è agli arresti domiciliari e perché, pochi giorni dopo l’inizio di quella misura cautelare, è stato arrestato per evasione (e denunciato per furto, essendo stato sorpreso con uno zaino sottratto da un’auto). Evasione è il reato per cui ieri è nuovamente finito in manette e per il quale oggi è comparso in Tribunale di fronte al giudice Raffaella Zappatini, che ne ha convalidato l’arresto ma che l’ha posto ancora ai domiciliari. Il pm Anna Maria Rossi, sottolineando la personalità del vigezzino, aveva chiesto una misura più severa: la detenzione in carcere.
In un paese piccolo come Malesco, in cui ci si conosce quasi tutti di persona, è difficile non attirare l’attenzione o non essere notati. Ragion per cui, anche tenendo presente che i carabinieri svolgono controlli di routine, ogni “sgarro” del cinquantunenne – sorpreso a evadere due volte in meno di tre settimane – rischia di costargli caro.


