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spiaggia rigoletto

VERBANIA - 16.10.2018 - Sono stati presentati ieri mattina da Arpa Piemonte

a Candia Canavese, i dati della qualità delle acque e la balneabilità del Piemonte nella stagione appena trascorsa (maggio-settembre).  Una situazione complessiva buona dal punto di vista degli indicatori microbiologici (quelli previsti dal ministero della Salute per la balneabilità, ovvero escherichia coli ed enterococchi) per tutti i laghi, dove 91 delle 94 zone del Piemonte oggetto di rilievi sono state dichiarate balneabili. Le tre zone non balneabili si trovavano sul Lago di Candia e sono state riammesse alla balneazione a fronte del primo campionamento conforme della stagione. Alla chiusura della stagione erano balneabili tutte.  

LAGHI D'ECCELLENZA
Nei 50 punti di rilevamento sul lago Maggiore, in 40 casi le acque sono state classificate eccellenti, 8 buone, 2 sufficienti. Sul Mergozzo 4 eccellenti e una buona, sul lago d'Orta, 13 eccellenti, 3 buona e una sufficiente.
GLI SFORAMENTI
Sono però occorsi dei campionamenti suppletivi sul Lago Maggiore e il Lago d’Orta dove erano stati registrati degli sforamenti poi attribuibiti a inquinamenti di breve durata (conclusi entro 72 ore dalla prima constatazione), dovuti al dilavamento del terreno in seguito a eventi piovosi con l'attivazione degli sfioratori di piena dei sistemi fognari e dei by-pass degli impianti di depurazione.
Sul lago Maggiore si sono rilevati i superamenti dei parametri microbiologici nelle zone di Villa Taranto (Verbania), lungolago Feriolo e Spiaggia via Repubblica Ossola (Baveno) nel campionamento del 4 giugno; quindi al Buon Rimedio (Verbania) nel campionamento del 9 luglio e alla spiaggia Cicognola (Castelletto Ticino) nell’ultimo campionamento della stagione il 10 settembre.
Sul lago d’Orta, si sono rilevati i superamenti dei parametri microbiologici nelle zone di Verde Lago (Pettenasco) nel campionamento del 9 maggio; Campeggio Allegro (Pettenasco) nel campionamento del 5 giugno; Villa Motta (Orta San Giulio) e spiaggia pubblica Bagnella (Omegna) nel campionamento del 26 giugno e Villa Motta (Orta Sam Giulio) nel campionamento dell’11 settembre.
Anche sul torrente Cannobino si sono rilevati i superamenti dei parametri microbiologici, precisamente nelle zone di Ossidi Metallici (Cannobio) nei campionamenti del 4 giugno e del 23 luglio e all'orrido Sant'Anna (Cannobio) nel campionamento del 25 giugno.
Infine nel torrente San Bernardino si è rilevato il superamento di entrambi i parametri microbiologici nella zona di Santino (Verbania) nel campionamento del 4 giugno.

Le acque di balneazione vengono classificate dal Ministero della Salute a novembre di ogni anno sulla base dei dati di monitoraggio dei quattro anni precedenti che Arpa Piemonte, e le altre Agenzie del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale, forniscono – spiega il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto – Nel 2018 abbiamo avuto 137 giorni di stagione balneare durante i quali Arpa Piemonte ha effettuato 649 campioni, di cui 616 di routine e 33 suppletivi a seguito del superamento della soglia di uno o di entrambi i parametri microbiologici, per garantire, secondo modalità certificate ISO 9001, a chi si tuffa nelle acque piemontesi un’acqua sicura. Per ogni campione vengono effettuate più analisi per produrre dati affidabili. Per la stagione 2018 Arpa ha effettuato circa 1300 analisi”.

 

 

 

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