VERBANIA – 15.10.2018 – È stata la responsabile
dello scalo intrese della Navigazione a notare un gruppo di persone che, armeggiando con un secchio, gettava alcuni pesci nella zona portuale di piazzale Flaim. S’è insospettita e ha chiamato le autorità, nella fattispecie il responsabile dell’associazione Pescatori Basso Toce – Golfo Borromeo. In questo modo, lo scorso 24 settembre, è stata scoperta l’immissione non autorizzata di specie ittiche esotiche per la quale il guardiapesca ha elevato un verbale con doppia sanzione amministrativa per un importo di 1.166,67 euro. Oltre al rilascio non autorizzato, stata punita l’introduzione di una specie non autoctona. L’esame condotto dal dottor Pietro Volta del Cnr di Pallanza sull’esemplare sequestrato dal guardiapesca ha infatti rivelato trattarsi di esemplari di Misgurnus Anguillaecaudatis, un pesce della famiglia dei Cobitidi originario dell’Asia che vive in ambienti stagnanti e con poco ossigeno e che può raggiungere anche i 15-20 centimetri. Nei nostri specchi e corsi d’acqua è presente il Cobitide Pilineata, molto più sensibile e di ridotte dimensioni. Il “cugino” che viene dall’Oriente è una specie assai prolifica la cui presenza, come ha affermato l’esperto del Cnr è “potenzialmente invasiva”. Il responsabile dell’immissione è stato identificato in un cittadino cinese residente in provincia di Milano, presente a Intra insieme a un bambino e a due persone anziane. Interrogato sulla provenienza del pesce e sul motivo per il quale lo stesse gettando nel lago, ha risposto dicendo d’averlo comprato a Milano ma senza fornire alcun tipo di giustificazione. “Ringrazio la signora Damiana Ferruggiara, direttrice dello scalo, per la prontezza con cui ci ha chiamato – dice il guardiapesca e presidente dell’associazione, Mauro Azzini – e ringrazio il dottor Volta per la puntuale consulenza”.


