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VERBANIA - 12.10.2018 -  La Giunta regionale ha dato questa mattina

il via libera per il recupero del parco di Villa San Remigio, devastato dal tempo e soprattutto da quel tornado che nell'agosto del 2012 assestò un colpo fatale alla vegetazione e agli elementi architettonici del giardino romantico realizzato ai primi del '900. Il via libera è, nel concreto, una cifra che potrà arrivare sino a 6.5 milioni di euro inserita nel POR FESR (fondi europei per lo sviluppo regionale) nel capitolo dei finanziamenti per la tutela e la valorizzazione delle aree di attrazione naturale di rilevanza strategica, tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo sostenibile. In Piemonte sono tre le aree finanziate.
E’ una grandissima occasione per recuperare, tutelare e valorizzare il parco, ridando impulso a un complesso unico per la sua valenza storica, architettonica e paesaggistica; è un progetto molto atteso in un territorio turistico che fonda gran parte della sua offerta sul sistema dei parchi e dei giardini”, commenta il vicepresidente Aldo Reschigna. “Il valore della Villa e del suo parco si colloca infatti anche nella straordinarietà del circuito del Lago Maggiore, nella sua prossimità a Villa Taranto e nella possibile integrazione al circuito Unesco dei Sacri Monti. Tutte caratteristiche che hanno pesato nella destinazione dell’importante contributo e che permetteranno di restituire alla collettività e alle opportunità turistiche e di sviluppo economico un parco che rappresenta non solo una perla di bellezza, ma anche una occasione di grande rilievo per il nostro territorio”.

Intanto volgono al termine i lavori di restauro conservativo della Villa, concessa in comodato d'uso dalla Regione al Comune. Attesi a lungo e soggetti ad alcuni slittamenti per motivi derivanti dalla concessione delle varie autorizzazioni e pareri legati alla storicità e alla valenza artistica dell’edificio (Soprintendenza, Vigili del Fuoco, Commissione paesaggio ecc), i lavori saranno terminati a metà novembre. Si tratta di interventi  finanziati dalla Fondazione Cariplo nell’ambito dei Fondi Emblematici 2015 (per 1milione 200mila) e per mezzo milione dal Comune con fondi propri. Il seminterrato ed il piano aulico sono l'oggetto dei restauri che restituiranno, almeno parzialmente, la Villa alla fruibilità già a dicembre: "L'intenzione - spiega il sindaco Silvia Marchionini - è aprirla al pubblico nelle giornate de 7, 8 e 9 dicembre, per la mostra della Camelia invernale. E' possibile che vi sarà allestita la mostra realizzata dall'Archivio di Stato per Editoria e Giardini". proprio a dicembre, conferma il sindaco, nella storica dimora della Castagnola dovrebbero tenersi dei matrimoni, già prenotati. "Solo sei anni fa la Villa era stata messa in vendita - aggiunge Marchionini - oggi la stiamo restituendo alla città. Relativamente agli interventi sul parco - spiega - si tratta di lavori sicuramente molto complessi. Realisticamente potremo pensare ad un progetto preliminare nei prossimi mesi, e a quello definitivo entro la primavera. L'importante - conclude - è blindare i fondi (in vista delle elezioni e di un possibile cambio alla guida regionale ndr) avviando la gara entro l'estate".  

Antonella Durazzo

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