VERBANIA - 01.10.2018 - Il Pd dice "no"
al referendum per il passaggio del Vco alla Lombardia. Con una nota stampa diffusa oggi il Partito democratico conferma, nero su bianco, la sua posizione anti-referendum. “In caso di vittoria dei sì - si legge nel comunicato - il rischio è di passare dalla condizione di periferia del Piemonte a periferia della periferia della Lombardia. Il Vco è periferico, sia in ottica nazionale che regionale e, come ogni territorio in tale condizione, tende a cercare servizi ed opportunità volgendo lo sguardo in più direzioni; ciò si verifica in molteplici ambiti tra i quali quello sanitario, dell’istruzione, del lavoro, del commercio, del turismo. Molti tra noi hanno studiato a Milano o Pavia, si sono curati a Varese, lavorano in Svizzera. L’appartenenza alla Regione Piemonte non è mai stata motivo di impedimento”.
Per il Pd, dunque, “l’eventuale cambio di regione non altererà la geografia e le distanze tra Vco e Piemonte o Lombardia rimarranno le stesse". "E' giusto abbandonare una Regione e bussare alla porta di un’altra solo nella speranza di ricevere qualche euro in più? Il recente intervento a Verbania del Presidente Chiamparino ha ridato attualità anche alle questioni inerenti la specificità montana del nostro territorio, come percorso avviato e legittimato dalla legislazione nazionale e regionale e tuttavia in attesa di una completa concretizzazione”.