BERNA - 29.09.2018 - In Svizzera si fallisce di più.
Nei primi otto mesi del 2018 il numero dei fallimenti aziendali è aumentato del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le aziende colpite da procedimento per insolvenza sono state 3.186, mentre per il solo mese di agosto si registra un incremento del 6% a 450 bancarotte. Lo si evince dalle informazioni economiche diffuse ieri da “Bisnode”, secondo cui -per quanto riguarda la situazione in Canton Ticino- 265 imprese non sono riuscite a far fronte ai pagamenti (una in meno che nel 2017). La Svizzera del Nord-Ovest è la regione in cui la situazione è più negativa; i settori maggiormente colpiti dalle insolvenze sono le costruzioni, la ristorazione e l'artigianato, le imprese attive nell'immobiliare, nella formazione e nella sanità sono le più solide.