STRESA – 27.09.2018 – Hanno trascorso la serata
in un locale di Stresa in compagnia, eccedendo con l’alcol e andando “su di giri” sino a infastidire gli altri clienti e il titolare. È iniziato con un po’ di chiasso e qualche bicchiere rotto l’episodio per il quale, ieri sera al Paulon di Vino Caffè di via Principe Tomaso i carabinieri hanno arrestato tre giovani ucraini di età compresa tra i 27 e i 33 anni: Maksim Grynchyshyn, Lyudmyla Lysak e Yaroslava Trokhymchuk. I primi due vivono in Italia, la terza è residente nel suo paese e non parla italiano. Quando hanno avuto di fronte i militari, hanno reagito all’arresto con foga, allungando anche le mani. Il ragazzo ha minacciato di ammazzare tutti dando un pugno al volto a un militare e colpendolo alla mano con un bastone di metallo pieghevole; Lysak ne ha spintonato uno e colpito un altro con uno schiaffo, Trokhymchuk gli ha sferrato un calcio nelle parti intime. Lesioni (la prognosi è comunque lieve, di un giorno) e resistenza in concorso sono i reati per cui sono stati tratti in arresto. Dopo una notte in camera di sicurezza oggi sono comparsi di fronte al giudice Annalisa Palomba, che ne ha convalidato l’arresto e, anche dal momento che sono censurati e non hanno nemmeno precedenti di polizia, li ha rimessi in libertà. Tutti e tre sono rappresentati dall’avvocato Canio Di Milia, che li difenderà nel processo per direttissima fissato il 29 ottobre.


