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benzina rif

VERBANIA – 24.09.2018 – Diciotto volte

a scrocco dal benzinaio e 142,5 litri di carburante rubati. Per sette mesi, dal 27 marzo al 23 ottobre 2015, un Piaggio Porter di ConSerVco utilizzato nella raccolta dell’immondizia in città venne rifornito alla stazione di servizio in maniera irregolare, ben oltre la capienza del serbatoio. Chi se ne serviva, sfruttava la carta carburante aziendale addebitando a ConSer (una società pubblica, il cui bilancio è sorretto dalla tassa rifiuti dei cittadini) un surplus di spesa per finalità private e, comunque, non per la raccolta della spazzatura. A capire che qualcosa non funzionava la società ci ha mise sette mesi e, quando se ne accorse verificando i rifornimenti multpli giornalieri, puntò l’indice contro un dipendente, colui che aveva in uso quel mezzo. Fu aperta una procedura per la sanzione disciplinare e l’uomo, un 56enne, si dimise prima ancora della sua conclusione. La vicenda fu portata all’attenzione della Procura, che ha rinviato a giudizio l’ex operatore ecologico con l’accusa di appropriazione indebita aggravata, reato per il quale oggi è stato assolto. Sia il pm Anna Maria Rossi, sia il suo difensore Marco Viggiani, si sono rifatti al decreto legge del maggio 2018 che, anche nel caso di aggravante (in questo caso il rapporto di lavoro), per il reato di appropriazione indebita stabilisce che si può procedere solo dopo che la persona offesa ha sporto querela. E poiché ConSerVco non ha mai presentato denuncia, il pocesso s’è concluso con il proscioglimento. 

 

 

 

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