STRESA – 17.09.2018 – Inizia oggi
la seconda settimana di scuola ma all’Alberghiero “Erminio Maggia” la situazione delle aule non è ancora stata chiarita. All’allarme sulla sicurezza dell’ex Europeaum lanciato dalla preside alla vigilia dell’anno scolastico, gli studenti hanno risposto con una sorta di sciopero bianco, rifiutandosi di entrare in classe. Per cinque giorni le lezioni si sono tenute in giardino o nell’aula magna, mentre gli enti locali coinvolti cercavano una soluzione. La Provincia, responsabile dell’edilizia scolastica, ha scelto – l’intesa è giunta nella riunione tenutasi in prefettura martedì – di dirottare gli alunni da Stresa alle ex elementari di Baveno, concesse gratuitamente dall’Amministrazione del sindaco Maria Rosa Gnocchi non senza difficoltà logistiche o questioni da chiarire. Ma il comune di Stresa ha rilanciato con l’ipotesi del Collegio Rosmini, dove già esiste una sezione staccata del “Maggia”. Oggi, giorno in cui si riunirà anche il Consiglio d’istituto, dovrebbe esserci una schiarita e una decisione, ormai non più procrastinabile, su dove andranno nel futuro prossimo gli alunni dell’Alberghiero. Per la nuova sede, invece, la sensazione è che si andrà per le lunghe, anche perché incombono le elezioni provinciali e il presidente Stefano Costa è in scadenza di mandato.


