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v pivetti

LAVENO M. – 16.09.2018 – Lui, il marito che l’ha uccisa,

si trova in carcere a scontare 17 anni e mezzo. Lei, la moglie morta strangolata, ha lasciato dietro di sé il dolore di familiari e amici ma anche gli interrogativi di un altro, l’ennesimo, caso di femminicidio. L’uxoricidio di Laveno Mombello, l’assassinio che il 16 luglio 2016 vide l’allora 47enne agente di commercio Roberto Scapolo infierire sulla 54enne estetista Loretta Gisotti, è al centro della puntata odierna di “Amore criminale”. Su Rai Tre la prima serata di domenica da qualche anno è dedicata a casi di cronaca in cui l’amore sfocia in ferocia e finisce con l’omicidio, i processi e il carcere. Come accadde nell’estate di due anni fa, nella villetta che la coppia condivideva sul Verbano e che, alla vigilia della partenza per le ferie, fu teatro di un gesto tremendo e feroce. Un diverbio sui bagagli mal riposti in aula fece scoppiare l’ira di lui, che colpì lei a martellate in testa, prima di finirla strangolandola. Un raptus e poi la telefonata ai carabinieri, la confessione, l’arresto e il processo. In primo grado, davanti al gip del tribunale di Varese, Scapolo è stato condannato con rito abbreviato a 18 anni e 8 mesi, ridotti a 17 anni e mezzo in Appello.

Nei mesi scorsi la troupe della trasmissione condotta da Veronica Pivetti (nella foto) è stata a Laveno per raccogliere testimonianze e girare le immagini che saranno parte integrante del servizio che verrà trasmesso alle 21,25.

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