VERBANIA – 12.09.2018 – Hanno suonato
al citofono una prima volta, poi hanno insistito. E, non paghi delle mancate risposte, sono saliti al piano del suo appartamento, ripetendo l’operazione con il campanello. Niente, nessuna risposta. È questo il motivo per cui la polizia, impegnata nei controlli per il rispetto degli arresti domiciliari da parte di un 58enne verbanese, l’ha denunciato per il reato di evasione. Ai poliziotti che la sera sono tornati per ripetere la verifica – la prima era stata poco dopo le 14 di ieri – l’uomo, che è stato arrestato per reati legati allo spaccio di stupefacenti, s’è giustificato con una dimenticanza, spiegando di aver confuso il giorno in cui era autorizzato dal giudice a lasciare l’alloggio per recarsi al Serd. Ciò non è bastato per evitargli la denuncia.


