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STRESA - 11.09.2018 - Cinque classi trasferite a Baveno, tre resteranno a Stresa

tra il Rosmini e la scuola primaria. Questa la soluzione trovata per ricollocare temporaneamente le otto classi del Maggia rimaste senza aula. Mentre in prefettura si raggiungeva l'accordo tra Comune di Stresa e Provincia per cercare soluzione all'inagibilità della succursale del Maggia al plesso Europeum, i ragazzi delle otto classi interessate, anche oggi hanno fatto lezione in cortile. "Speriamo nel bel tempo", dice la preside Manuela Miglio, lasciando intendere che le lezioni "open air" proseguiranno finché non si trovi un tetto scolastico sicuro per i suoi studenti. E nonostante le rassicurazioni, non sarà proprio una questione di giorni. "Il Comune di Baveno - spiega il presidente della Provincia, Stefano Costa - ci ha concesso in comodato d'uso cinque aule della vecchia scuola elementare dove saranno collocati gli studenti del Turistico. Faremo tutte le verifiche del caso, poi ci sarà da rendere gli ambienti idonei e imbiancare. C'è poi da integrare i trasporti, per cui i ragazzi che arrivano in bus non avranno problemi, data la vicinanza della fermata, ma per quelli che arrivano in treno c'è da organizzare un trasbordo, visto che i regionali fermano a Baveno ma i diretti fermano a Stresa. Quindi abbiamo chiesto alla preside di farci sapere quanti ragazzi avranno questo tipo di problema per organizzare il servizio". Altre tre classi, quelle dell'Alberghiero, invece resteranno a Stresa: una presso il Rosmini, due andranno alla scuola primaria. "Proprio questa mattina - afferma il sindaco Giuseppe Bottini - avrei dovuto incontrare la nuova dirigente dell'istituto comprensivo per chiederle se condivide la soluzione; non ho potuto farlo perchè ero in prefettura. L'auspicio è che tutto possa risolversi in pochi giorni, fermo restando che questa deve essere una soluzione temporanea". Difficile sapere al momento quanto possa durare questa provvisorietà, visto che per il nuovo Maggia - anche se tutto procedesse senza intoppi - comunque occorrerebbe attendere degli anni; e la Provincia non ha soldi per pensare a importanti lavori di messa in sicurezza del plesso. Resta da verificare con l'ASL l'ipotesi dell'ex ospedale di Stresa.  Pessimista la dirigente Miglio, sulla possibilità che nel giro di qualche giorno possa avvenire il trasferimento delle cinque classi a Baveno : "Vanno imbiancate le aule e organizzato il trasloco: banchi, sedie, computer, strumenti didattici...".

L'incontro di stamane in prefettura ha visto un'ampia partecipazione: rappresentanti di genitori, degli studenti, la stessa dirigente, il rappresentante dell'Ufficio scolastico provinciale hanno presenziato all'incontro tra Comune e Provincia i cui rapporti, dopo l'ultimo Consiglio provinciale dedicato al nuovo Maggia, non possono dirsi proprio idilliaci. Costa ha assicurato d'aver inviato a Stresa la documentazione richiesta (il piano economico finanziario) per rendere possibile la convocazione del Consiglio comunale che delibererà se accettare il piano della Provincia che prevede la realizzazione del nuovo Maggia allo stadio Forlano, ma senza interventi per il nuovo campo da cinque milioni di euro. "Stresa ha sempre dato la sua disponibilità senza chiedere nulla - chiosa Bottini - ed è sempre stata vicina alla sua scuola. Prima di convocare il Consiglio comunale, occorre fare delle verifiche e mettere dei paletti senza arrecare danno a nessuno. Cinque milioni non sono una cifra facile da trovare e da rendere disponibile".  

Antonella Durazzo

 

 

 

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