VERBANIA - 07.09.2018 - Mirella Cristina raccoglie l'appello
del sindaco di Verbania ai rappresentanti del territorio a Parlamento e Senato a difendere quel "bando periferie" i cui fondi sono stati congelati dal Governo. Nel caso in cui il decreto "Milleproproghe" in discussione alla Camera non dovesse modificare la decisone, il danno per Verbania sarebbe di 8 milioni di euro col blocco di opere (i secondi lotti di Movicentro e ciclopedonale di Fondotoce) già progettate e quasi pronte a partire. Scrive la deputata azzurra a Marchionini: "Condivido la Sua preoccupazione per il grave danno che potrebbe derivare al Nostro Comune.
Forza Italia, al riguardo, ha già discusso sul problema e all’uopo presentato in Commissione Bilancio della Camera un emendamento all’articolo 13 del Decreto Milleproroghe: si tratta dell’emendamento 13.112 che propone di fatto di ripristinare i fondi del 'Bando Periferie' così come originariamente previsto.
Forza Italia sosterrà convintamente in ogni fase della discussione il contenuto dell'emendamento per far presente alla maggioranza di Governo il danno che deriverebbe ai Comuni se questi fondi, in gran parte già impegnati, venissero revocati.
Mi auguro che le prese di posizione di centinaia di amministratori locali di ogni colore politico e il rischio concreto che si aprano lunghissimi contenziosi convincano la maggioranza a rivedere questa decisione, che io stessa considero avventata".
Anche il Pd verbanese è preoccupato, tanto da voler presentare una mozione consiliare che impegni l'Amministrazione a mettere in pratica tutte le azioni possibili per difendere il "bando periferie". "Ci auguriamo una presa di posizione forte del Consiglio Comunale, che possa rafforzare l'appello già lanciato dal sindaco ai parlamentari del territorio (di tutti gli schieramenti ndr). Quei fondi servono per opere fondamentali per la città, pertanto mi auguro in una condivisone ampia in consiglio", spiega il segretario cittadino dem Nicolò Scalfi.


