VERBANIA - 06.09.2018 - Questa mattina all'alba i frontalieri
giurano di averne visto anche uno sulla statale 34, all'uscita di Cannobio, in direzione Svizzera. Segni devastanti del passaggio dei cinghiali da tempo si notano a Cavandone e al Monterosso, sulle sponde del San Bernardino, a Renco (vicino agli orti civici), a Suna. E' un vero e proprio allarme, molti i proprietari di orti e giardini temono incontri ravvicinati indesiderati.
Il proliferare dei suini selvatici è certo favorito dallo stop al piano di contenimento messo in atto - impossibilitati dall'assenza di mezzi - dagli agenti della Polizia provinciale cui spetta di rilasciare il benestare per abbattere gli animali selvatici che devastano i campi. E così l'assessore all'ambiente del Comune di Verbania ha scritto al presidente Stefano Costa offrendo un mezzo del Comune; offerta che nei mesi scorsi era giunta anche dal comprensorio di caccia VCO2 ma la Regione "per motivi imperscrutabili", commentava Costa, non aveva dato l'assenzo.
Il problema delle auto dei "provinciali" è ormai datato e la richiesta per fornire la Polizia provinciale di nuove auto anche, peraltro i soldi erano disponibili: 85mila euro stanziati per il 2018, per il noleggio di un pick up e di cinque auto. Pare però che la situazione si sia sbloccata, tempo un paio di settimane dovrebbe giungere il primo pick up, poi due Panda 4x4 e un altro pick up. L'auspicio è che possa cessare contestualmente la protesta degli agenti.


