
TORINO -04-09-2018- Dati rassicuranti dal monitoraggio delle zanzare in Piemonte.
Grazie alle basse temperature rilevate, negli ultimi giorni si sta riducendo la presenza della zanzara (Culex pipiens) responsabile della circolazione del West Nile virus. La rete di monitoraggio gestita dall’Istituto per le Piante da legno e l'ambiente (Ipla) registra in media una riduzione dell’80% della densità del vettore rispetto alla prima metà del mese di luglio (picco di massima densità registrata).
Ancora nessuna riduzione, invece dei casi, di West Nile. Il SeREMI riporta un numero di nuove diagnosi in crescita nella settimana che va dal 27 agosto al 2 settembre rispetto a quella precedente: 7 nuove diagnosi di malattia neuro-invasiva, 2 febbri e 2 donatori identificati nell’ambito delle procedure di screening pre-donazione. Complessivamente dall’8 agosto (segnalazione del primo caso umano) al 2 settembre nella nostra regione sono stati segnalati 24 casi di West Nile: 14 forme neuro-invasive, 3 febbri e 7 positività in donatori.
In Piemonte nel 2018 sono ben 200 i Comuni aderenti ai progetti di lotta alle zanzare, ovvero il 53% dell'intera popolazione piemontese. L’adesione dei Comuni a questi progetti, pur non eliminando il rischio dei circolazione virale di Wn, permette la messa in atto di una serie di azioni preventive.


