1

ticino

LOCARNO - 28.08.2018 - Tutte le regioni della Svizzera crescono

in termini di occupazione, tranne il Ticino, e ci sono segnali positivi anche per quanto riguarda il prossimo futuro. 

Il dato è stato diffuso oggi dall’Ust, l’Ufficio federale di statistica, che in queste settimane ha effettuato un sondaggio presso le imprese della zona. Sempre più persone lavorano dunque in Svizzera: nel secondo trimestre il numero degli impieghi è salito a 5,05 milioni, con una progressione del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2018. Il Ticino, come detto, è l'unica regione che non cresce: sono 227.000 i posti di lavoro. In cifre assolute l'aumento a livello nazionale -che l’Ust ha definito "forte"- è stato di 104.000 impieghi: circa 14.000 nel settore secondario (industria e costruzioni) e circa 89.000 nel terziario (servizi), con incrementi percentuali rispettivamente dell'1,3% e del 2,3%. L'occupazione avanza in particolare nei rami alberghi e ristoranti (+5,0%), mentre presenta dei cali nei settori del commercio (-0,8%) e delle attività finanziarie e assicurative (-0,9%). Le aziende “ascoltate” dall’Ust hanno segnalato, infine, difficoltà a reclutare personale qualificato.

 

 

 

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.