
VERBANIA – 23.08.2018 – Lunedì mattina attorno alle 13 era in coda
allo sportello Postamat di piazza Gramsci a Pallanza e, davanti a lui, c’era una signora che aveva difficoltà a completare il prelievo. La donna aveva chiesto che lo sportello Atm le erogasse 450 euro, ma l’operazione tardava a concludersi e, così, credendo che vi fosse stato un guasto, se n’è andata ammonendo quel cliente in coda a stare attento. Lui, un 41enne di nazionalità marocchina con precedenti di polizia, ha annuito ma, quando s’è trovato di fronte allo sportello, ha raccolto il denaro in uscita e se n’è andato. È stata la stessa donna, udendo il rumore dello sportello che si richiudeva mentre tornava in auto dal compagno che l’attendeva, a insospettirsi. I sospetti hanno trovato conferma quando, di nuovo allo sportello, ha consultato i movimenti accertando il prelievo di 450 euro. Ha poi seguito lo sconosciuto cliente, che nel frattempo s’era allontanato, sino a un bar vicino, dove gli ha chiesto del denaro. Lui ha negato, minacciando di chiamare i carabinieri per poi andarsene a bordo di un’auto bianca di un conoscente venuto a prenderlo.
Da questi elementi la polizia, intervenuta con una pattuglia delle Volanti, dopo aver raccolto in questura la denuncia di furto s’è messa sulle tracce dei due. Un’auto li ha incrociati in piazza Cavour, a Intra e, sospettando si trattasse delle persone descritte dalla vittima del furto, li ha fermati. L’identificazione è andata a buon fine e dalla perquisizione è emerso che il 41enne aveva con se 362 euro sulla cui provenienza non ha saputo fornire spiegazioni. È stato quindi denunciato per furto aggravato. L’amico, risultato irregolare sul territorio italiano, è stato espulso.


