S. BERNARDINO V. – 23.08.2018 – S’era accampato

in giardino, pronto per trascorrere la notte all’aperto, pensando probabilmente che la casa fosse vuota. È lì, nel giardino di una villetta di San Bernardino Verbano, che ieri sera la proprietaria, rincasata attorno alle 21,30 dopo aver cenato dalla figlia, s’è trovata di fronte uno sconosciuto. S’è spaventata, è corsa in auto dalla figlia, che s’è chiusa dentro e ha chiamato i carabinieri. All’arrivo della pattuglia del Nucleo radiomobile di Verbania l’uomo è fuggito, ma è stato inseguito, bloccato e arrestato nonostante abbia cercato di divincolarsi con forza. Si tratta di un ventenne della Guinea sbarcato in Italia nel 2016 come richiedente protezione internazionale che s’è visto respingere la domanda e che, senza fissa dimora, vive per strada arrangiandosi. Nella villetta di San Bernardino Verbano in cui s’era accampato accedendo alcune candele in giardino e disponendo attorno a sé i beni che si portava appresso in un sacchetto nero dell’immondizia, ha tagliato la zanzariera d’una finestra e tentato di rubare. Al momento del fermo non aveva con sé alcun oggetto di proprietà della padrona di casa e, per questo, è stato arrestato per tentato furto aggravato e resistenza. Difeso d’ufficio dall’avvocato Guido Pitzalis, oggi è comparso davanti al giudice Annalisa Palomba, che ne ha convalidato l’arresto non ritenendo credibile la versione per cui cercava solo riparo per la notte e ritenendo provato il tentativo di furto con il danneggiamento della finestra. Il ventenne ha patteggiato con il pm Laura Carrera una pena di cinque mesi e 200 euro di multa, ottenendo per la sua incensuratezza (ha solo precedenti di polizia e un arresto in Puglia) il beneficio della sospensione condizionale della pena. È stato quindi rilasciato e rimesso in libertà.