VERBANIA – 23.08.2018 – Si trova nella casa circondariale

di Vercelli in attesa della convalida dell’arresto la donna di 39 anni fermata dalla polizia martedì sera a Omegna, dopo che aveva percosso e schiaffeggiato sul lungolago la figlia di 8 anni, e opposto resistenza agli agenti. Oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale – ma non sono esclusi i maltrattamenti aggravati – sono i reati per cui è finita in manette. I fatti sono accaduti poco prima della mezzanotte di martedì sul lungolago Gramsci. Sono stati i passanti a notare la donna, che ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e legati all’uso di stupefacenti, che gridava e si mostrava molto agitata a fianco della bambina in lacrime. Qualcuno ha avvisato la polizia, che è intervenuta con una pattuglia del commissariato insieme a un’ambulanza del 118. La bimba mostrava una lacerazione per la quale è stata trasportata al Dea dell’ospedale “Castelli”, dove è stata medicata. La madre, che all’arrivo della polizia ha fatto una scenata cercando in tutti i modi di opporsi alle forze dell’ordine, è stata portata in commissariato, arrestata e trasferita a Vercelli. La bambina è stata affidata ai servizi sociali.