TORINO - 23.08.2018 - Sono state intensificate
in via precauzionale in tutte le province del Piemonte -Verbania compresa- le misure per contrastare la diffusione delle malattie trasmesse da zanzare. Lo rende noto la Regione che, ad oggi, informa di aver rilevato 5 casi di forme neuroinvasive e 2 febbri da “Wnv”, ovvero il West nile virus, malattia trasmessa appunto da alcune zanzare che in Italia ha provocato questa estate alcune vittime. “La situazione attuale - afferma la Regione – è tale da non destare allarme”. Tutte le Asl piemontesi sono state allertate a valutare con attenzione ogni episodio segnalato dai cittadini.
Chi è infettato nella maggior parte dei casi non mostra sintomi, mentre tra coloro che li manifestano circa il 20% presenta segni leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, rash cutaneo. In media solo in un caso ogni 150 persone infette, in particolare negli anziani e nelle persone debilitate, possono comparire sintomi neurologici anche gravi. “È fondamentale che i cittadini adottino alcuni semplici comportamenti per proteggersi dalle punture e contrastare la diffusione dei vettori come: proteggersi con repellenti efficaci, cercare di alloggiare in ambienti climatizzati o comunque dotati di zanzariere alle finestre, evitare accumuli d’acqua stagnante nei giardini e nei sottovasi di fiori, dove le zanzare depongono le uova e proliferano”.


