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VERBANIA – 05.08.2018 – Tredici posti auto (12 più uno per disabili) per tutti

a fianco della statale e dieci interratti a uso prevalente dei residenti. Sono 23 gli stalli che il Comune realizzerà a Suna tra corso Nazioni Unite e via Frua, a monte del centro storico. Con una variante urbanistica ad hoc varata nel 2011 vennero individuate alcune zone della frazione che si sarebbero potute utilizzare come posteggi (privati o pubblici), merce rara a Suna, tanto sul lungolago, quanto nelle vie interne. Tra queste figura il terreno che sta tra corso Nazioni e via Frua, ribassato di alcuni metri rispetto al tracciato stradale della ss34. Il progetto commissionato dal Comune prevede che con un esborso di 332.247 euro (compresi gli espropri che, per l’acquisto del solo terreno dai privati, assorbono 33,500 euro) si realizzino due zone distinte. La prima è, di fatto, una rientranza della statale, un’area di sosta in asfalto con due file di parcheggi paralleli a corso Nazioni Unite delimitati da un corsello centrale con accesso dalla parte alta di via Frua e uscita appena dopo. La seconda sono quelli interrati che avranno accesso solo da via Frua e, quindi, dal centro storico.

Dal progetto è escluso l’impianto di illuminazione. L’area di sosta di via Frua resterà almeno inizialmente al buio: nel quadro economico sono stati inseriti solo i 3.000 euro per la “predisposizione”cdell’impianto.

L’intervento, inserito nel Piano triennale dei Lavori pubblici, è stato approvato l’altra settimana dal Consiglio comunale dopo che la giunta aveva già dato il via libera. È passato con il voto compatto della maggioranza e tra le critiche, anche polemiche, della minoranza. In particolare del “Movimento 5 Stelle” e di “Sinistra & Ambiente”, scettici per l’elevato costo del posteggio rispetto ai posti auto, perché si realizza senza programmazione dal momento che non esiste un piano parcheggi, e perché una parte sia, di fatto, solo per i residenti. Anche se non citato esplicitamente dal pentastellato Roberto Campana, che ha parlato di mancanza di opportunità e di “iter non corretto”; e da Renato Brignone di “Sinistra & Ambiente” secondo cui si tratta della conferma delle “tipiche modalità” della giunta Marchionini, il destinatario delle obiezioni è il proprietario del terreno che verrà espropriato, l’esponente locale del Pd – tra i più vicini al sindaco Silvia Marchionini – Marco Maierna. Proprio il sindaco, cogliendo l’affondo, è stata durissima nel ribattere contro “malizia e unita a cattiveria che finché sarò sindaco combatterà” e un comportamento delle minoranze “inopportuno, inadeguato e umanamente molto misero”.

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