VERBANIA - 06-05-2023 -- Niente stadio per anni. Sono 13, 3 di Verbania e 10 di Biella, i tifosi colpiti da Daspo a seguito dei tafferugli di Verbania-Biellese dello scorso 16 aprile. Al “Pedroli”, all’inizio del match di Eccellenza poi vinto dai lanieri, in gradinata ci furono disordini tali per cui l’arbitro dovette anche interrompere la partita. L’episodio scatenante fu l’esagitazione di un supporter biancocerchiato che, all’indirizzo dei supporter bianconeri, oltre alle ingiurie rivolse una minaccia, sfilandosi la cintura dai pantaloni e agitandola in loro direzione. A quel punto partì, dalla zona di gradinata occupata dagli ospiti, una sorta di spedizione punitiva che finì in rissa, con alcuni contusi e l’arrivo delle forze dell’ordine.

Controllando i filmati dell’evento, la Digos di Verbania ha identificato i partecipanti all’episodio, individuando nei responsabili dei disordini 13 persone. Dieci sono tifosi della Biellese, tre del Verbania. Tutti sono stati raggiunti dal Daspo, il Divieto di assistere a manifestazioni sportive, con pene che variano dall’anno ai tre anni. Per quattro di essi (un verbanese e tre biellesi) tuttavia, recidivi, la sanzione è allungata a cinque e s’accompagna all’obbligo di presentarsi a firmare dalla pg in occasione degli eventi sportivi suddetti.

La questura ha anche denunciato i 13 per rissa. Uno di essi, l’autore del pestaggio, anche per lesioni.