GIGNESE - 21-04-2023 -- L’appuntamento è per domani mattina, alle 10,30, nello storico palazzo di via Confienza a Torino. È nella sede piemontese del Tar che si giocano i destini elettorali di Gignese. Alla scadenza della presentazione delle candidature, sabato scorso, i due contendenti, Vincenzo Titone e Massimo Pedrani, hanno consegnato la documentazione richiesta convinti che tutto fosse in ordine. Sono stati “gelati” dalla Commissione mandamentale di Omegna che, visionati gli atti, li ha ritenuti incompleti e inadeguati, non corrispondenti alle norme elettorali di legge. Entrambe le liste sono state escluse e, al momento, non c’è alcun candidato per la guida di Gignese.

Entrambi, tuttavia, hanno presentato ricorso e domani lo discuteranno nella speranza che il Tar, ritenendo le mancanze sanabili con integrazioni documentali (peraltro già presentate), li riammetta.

Il giudizio, appellabile al Consiglio di Stato, potrebbe essere favorevole per ambedue o per uno solo, ma potrebbe anche essere negativo. In quel caso Gignese verrebbe retta, almeno per un anno, da un commissario prefettizio, in attesa della prossima tornata elettorale.