VERBANIA - 13-03-2023 -- Non solo la Crisopa, di cui è esposta un’anteprima di quella che troverà casa sul muro del pilone del ponte. Ci sono anche altri disegni d’ispirazione rurale e, soprattutto, piccole sculture raffiguranti grappoli d’uva, altri frutti e nature morte “lavorate” dagli insetti. È stata inaugurata sabato al Museo del Paesaggio la mostra di Hilario Isola, l’artista piemontese che nel mese di maggio realizzerà, lungo la ciclabile che porta al teatro Il Maggiore, una maxiopera d’arte murale. La Crisopa, questo è il suo nome, è un insetto antagonista, utile in agricoltura perché si mangia le uova dei parassiti, preservando la pianta. È anche, in un certo senso, la musa ispiratrice delle altre opere che compongono la mostra, chiamata “Paesaggio bacato”, che ha come filo conduttore la natura e un messaggio di sostenibilità, ambientalista.

Le opere sono realizzate assemblando e sovrapponendo più strati di reti agricole utilizzate per proteggere le piantagioni dalla grandine e dall’invasione di parassiti. Le reti prodotte su larga scala industriale sono cucite a mano e le sovrapposizioni di segni create generano giochi di chiaroscuri e interagiscono con la luce e le ombre sul muro.

Ad arricchire il programma, in contemporanea con l’inaugurazione della Crisopa, verrà presentata a maggio a Casa Ceretti una videoinstallazione sonora dal titolo CONTRAPPUNTO RURALE, che Hilario isola ha realizzato insieme al sound artist e compositore Enrico Ascoli.